Azienda zero come cambierà il servizio dell’emergenza-urgenza in Calabria
Istituzione di una Centrale unica con l’implementazione del numero unico 112 collocata nella Cittadella Regionale gestita da una società pubblica, Areu sul modello della Lombardia. Poiché il 112 include le chiamate a polizia, carabinieri, vigili del fuoco ma anche al 118, è presumibile che anche la centrale regionale principale del 118 sarà allocata nello stesso luogo, poi ci saranno centrali a Reggio e Cosenza. Per rendere il 118 gestibile dal 112, il software del 118 si dovrà interfacciare con quello del 112.
Una operazione complessa con tempi tutti da definire. Nel video che vi proponiamo vengono illustrate le principali funzionalità operative spiegate e illustrate direttamente dai protagonisti dell’Areu Lombardia.
Omicron-2 il caso Calabria
La crescita dei casi di positività alla variante Omicron 2 si rileva in tutte le regioni ma è più marcata al Centro e al Sud, dove si registra anche l’incidenza più alta.
Nello specifico per quanto attiene la Provincia di Cosenza il bollettino ufficiale della Regione Calabria rileva che al 30 marzo 2022 i casi attivi sono 32468 di cui 140 in reparto, 5 in terapia intensiva , 32323 in isolamento domiciliare.
COVID 19 DENTRO LA SECONDA ONDATA DEDICATO A TUTTO GLI OPERATORI DEL 118 DI COSENZA
Le immagini spesso riescono ad essere più dense di significato delle parole. Un anno che difficilmente dimenticheremo, che ci auguriamo finisca presto. Perchè tutto non si ripeta rispettiamo le regole per un 2021 migliore. Abbiamo chiuso il video con una immagine di speranza perchè una nuova vita è il segno di un futuro migliore. Auguri
Trasporto sanitario urgente, la collaborazione tra Calabria Soccorso Suem 118 Cosenza e 46ima Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare
LINEE GUIDA ERC PER LA RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE DURANTE PANDEMIA COVID – 19
A cura di SANDRO GANZINO
Istruttore e Direttore dei corsi BLSD – PBLSD – PTC – ILS - ALS- PTC AVANZATO – EPALS 118 Cosenza
PREMESSA
ALLA TRADUZIONE ITALIANA DELLE LINEE GUIDA COVID – 19 ERC
Il presente aggiornamento delle linee guida si è reso necessario per adeguare le procedure di rianimazione cardiopolmonare alle esigenze imposte dall’attuale pandemia di Covid-19. Le principali modifiche proposte riguardano la necessità di ridurre il rischio di esposizione al virus per gli operatori dell’emergenza, il loro conseguente contagio e la diffusione ulteriore della malattia e costituiscono un’estensione del principio generale di sicurezza già presente in tutti i protocolli di gestione delle emergenze.
DAL 118 DI COSENZA NESSUNA INEFFICIENZA SUI TAMPONI. FACCIAMO CHIAREZZA SU PROTOCOLLI E RESPONSABILITA’.
La denuncia di queste ore di un deputato con la diffusione di un audio su tamponi non utilizzati sta provocando schizzi di fango immeritati al 118 di Cosenza che ingenerano confusione nell’opinione pubblica e su cui e meglio far chiarezza come ha fatto subito il direttore della Centrale operativa del 118, il dottor Riccardo Borselli, che appena appresa la notizia dai media ha subito redatto e inviato una relazione conoscitiva al dottor Giuseppe Zuccatelli commissario dell’Asp di Cosenza che governa il Dipartimento di prevenzione.
Attivazione Servizi, consulenza a distanza e “UE DI Emergenza Psicosociale"
La pandemia Coronavirus (COVlD-l9) in pochi giorni ha modificato completamente la nostra vita, obbligandoci a confrontarci con situazioni difficili e con un pervasivo timore di dovere
affrontare un pericolo nuovo e non prevedibile.
Test sierologici (test-rapido) a tutto il personale del 118
L’ASP di Cosenza ha dato mandato al responsabile del 118 Dr. Riccardo Borselli di avviare uno screening tra il personale 118 più esposto al rischio contagio da coronavirus attraverso l’utilizzo dei test sierologici (test-rapido).
Il 118 in prima linea in un’emergenza epocale senza precedenti
Henry Dunant, imprenditore svizzero nel 1859, che per caso si trovò ad assistere alla battaglia di Solferino in Italia tra francesi e piemontesi da un lato e austriaci dall’altro, constatando la carneficine dei soldati non assistiti e la totale inadeguatezza della struttura sanitaria dell'esercito non esitò a chiedere al segretario dell'imperatore Napoleone III di autorizzare la liberazione dei medici austriaci prigionieri, affinché potessero dare il loro contributo per la cura di tutti i feriti. Decisione che venne in effetti presa facendo nascere la moderna Croce Rossa che è agli albori di ogni soccorso sanitario compreso il nostro.
Norme di comportamento per rendere efficaci le misure di quarantena attiva volontaria
Tutti quelli che rientrano da aree internazionali o nazionali già definite a rischio e coloro che provengono da aree del Nord Italia interessate dall'espansione epidemica, che potrebbero avere inconsapevolmente avuto contatti con persone infette, anche in assenza di sintomi del CODIV-19 (febbre,mal di gola,rinorrea, difficoltà respiratoria , sintomatologia simil-influenzale, polmonite, ecc.) e si sottopongono a misure di quarantena domiciliare fiduciaria, al fine di evitare l'eventuale trasmissione da virus ai propri congiunti o propri amici, devono osservare, oltre alle regole igeiniche (lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per 20/30 secondi, non toccarsi gli occhi, il naso,la bocca, coprire la bocca e il naso in caso di tosse, ecc.)alcune norme di comportamento:
Allarme coronavirus comunicato Centrale operativa 118 Cosenza
118 di Cosenza : misure per fronteggiare casi sospetti di coronavirus